
Dichiarazione di Andrea Billau e Simone Sapienza, coordinatori del gruppo immigrazione Radicali italiani
Il Ministro dell'interno Maroni ha poca memoria e si stupisce che la Francia e la Germania di fronte alle richieste italiane di libera circolazione per i tunisini dotati di permesso di soggiorno temporaneo pongano il problema dell'art.5 dell'accordo di Schengen e cioé che i migranti aventi un permesso di soggiorno, per attraversare le frontiere, abbiano bisogno di “...mezzi di sussitenza sufficienti per il soggiorno e il ritorno e non essere pericolosi per l'ordine pubblico”, esattamente gli stessi criteri che il Ministro italiano applicò qualche anno fa ai rumeni presenti in Italia, considerati pericolosi per qualche efferatezza commessa da alcuni di loro, e che fece inserire nel Pacchetto sicurezza. Allora l'Europa si ribellò a quest'impostazione discriminante per una categoria di cittadini comunitari, oggi due paesi fondamentali dell'Unione come la Germania e la Francia vogliono applicarla invece per i tunisini riconosciuti dal Governo italiano meritevoli di un permesso straordinario come previsto dal testo unico dell'immigrazione all'art.20. Ma Maroni che credibilità ha oggi a rimproverare l'egoismo dei vicini?
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