
“Premesso ch’io personalmente da radicale, ritengo il contestato voto espresso oggi [2] da Marco Beltrandi assolutamente legittimo, tanto quanto – considerate anche le sue motivazioni espresse – politicamente errato, come può purtroppo accadere e accade anche a ciascuno di noi, con i noti ritmi e condizioni d’impegni militanti e parlamentari, cui facciamo onore, ciò dunque premesso, trovo sintomatiche del Regime partitocratico, anticostituzionale, antidemocratico e ormai smaccatamente antiradicale che opprime l’Italia le unanimi, convergenti, scomposte reazioni dopo l’esito della votazione.
Se la mozione Franceschini avesse oggi riportato la parità dei voti, sarebbe stata ugualmente respinta. Se – dunque – Beltrandi fosse stato assente, la mozione Franceschini sarebbe stata ugualmente battuta.
Morale: come già per il famigerato voto di fiducia al governo del 14 dicembre, determinanti anche in quella occasione sono stati i voti mancanti del PD e dell’IDV, per non infierire impietosamente su FLI”.
PUBBLICATO SU NOTIZIE RADICALI DEL 17 MARZO , DI MARCO PANNELLA.