Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
Al Sindaco Alemanno che oggi si lancia in commissioni d'inchiesta sugli immobili comunali, vorrei chiedere dove erano lui e il centrodestra quanto tutto questo accadeva?
Nel 2006, ovvero nel pieno delle vendite, Alemanno era il capo dell'opposizione in Campidoglio, cosi' come molti dei suoi colonnelli erano da anni in Consiglio comunale.
Eppure noi Radicali fummo i soli in quegli anni a lottare davvero contro quelle procedure e affinché Comune e enti pubblicassero gli elenchi degli immobili e di chi ne fruiva.
Perche' Alemanno da consigliere comunale non ha mai fatto un accesso agli atti per verificare cosa stesse accadendo?
Lo stesso elenco che lui oggi passa ai giornali, ero riuscito ad acquisirlo nel settembre 2007 da semplice consigliere municipale.
Delle due l'una: o erano complici oppure dei buoni a nulla.
Quanto si "scopre" oggi e' il prodotto di una cultura del consociativismo che produce disonesta' e che riguarda quasi tutti i partiti.
Dove il "quasi" siamo noi Radicali, infatti mai presenti in nessuno di questi elenchi.
Una notizia che ancora nessun organo di informazione ha voluto dare ai cittadini.
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