
La risposta risolutiva ai problemi del multiculturalismo è una sola: il federalismo linguistico". Lo dichiara Giorgio Pagano, Segretario dell'Associazione Radicale Esperanto in risposta alla guerra al multiculturalismo di Cameron.
Non abbiamo ancora mai tentato il dialogo interculturale usando le parole. Viceversa, abbiamo tentato, come occidentali, d'importare e integrare culture non affini sulla base di presunti valori condivisi, messi quotidianamente in discussione anche all'interno della società occidentale stessa", spiega Pagano, come dimostrano le tante democrazie reali di oggi.
Non è il multiculturalismo ad aver fallito, bensì il multiculturalismo privo della sua necessità primaria, il multilinguismo, possibile solo col collante universale della lingua comune per tutti, la cui mancanza, ben lungi dall'unificare popoli lontani tra loro, generazioni d'immigrati, sta, al contrario, dividendo e disgregando i popoli dell'Unione Europea, che vediamo sempre più impegnanti in una guerra linguistica. Dietro il falso multiculturalismo c'è stata solo, finora, l'imposizione prima velata e ora sempre più arrogante della cultura e della lingua dominante: oggi dire no al multiculturalismo e al multilinguismo equivale a dire sì al mono-culturalismo e al monolinguismo.
Dichiarazione di Giorgio Pagano - Radicali/ERA
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