Il Senato si è espresso oggi dimostrando la sua subalternità all'antieuropeismo leghista. La legge Comunitaria per il 2010 appena approvata, infatti, non contiene due importanti direttive in tema di immigrazione, una relativa ai rimpatri e l'altra ai permessi di soggiorno.
Nel caso della direttiva rimpatri, che doveva essere recepita dall’Italia entro lo scorso dicembre, l'emendamento che la recepiva all'interno della legge comunitaria sostenuto dai senatori Radicali e del Pd, e' stato prima approvato in Commissione e poi cancellato in Aula da un emendamento dei leghisti Mazzatorta e Bodega.
Un grave errore se si considera l’incertezza normativa venutasi a creare, come testimoniano le recenti decisioni di alcune procure e tribunali (Firenze, Brescia e Milano)
Altro errore è non aver recepito l’altra direttiva europea, la n. 52 del 2009, che permetterebbe l’emersione dei lavoratori migranti in nero e il conseguente riconoscimento del permesso di soggiorno di protezione sociale.
Di fronte alla crescita dei truffati dalla sanatoria colf-badanti e dei problemi giuridici sulle espulsioni, mi auguro che la Camera dei deputati riesca a modificare la legge comunitaria recependo le due direttive.
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
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