di Paolo Cuozzo da il Corriere del Mezzogiorno, 19 gennaioi 2011
Sarà dura la vita del sindaco che verrà dopo Iervolino. L’erede dell’attuale sindaca, di centrodestra o di centrosinistra, non importa, dovrà infatti fare i conti con tagli previsti nel bilancio 2011 per 120 milioni a fronte di nuove entrate pressoché irrisorie se non nulle. Addirittura, i futuri assessori, probabilmente, dovranno anche spostarsi a piedi visto che il taglio a cui sta lavorando l’assessore Saggese dovrebbe interessare pure l’utilizzo delle auto blu. Ma non solo. Sempre Saggese, che sta lavorando all’ultimo bilancio del mandato Iervolino, se da un lato deve fare i conti con 120 milioni di minori conferimenti statali e regionali, dall’altro sa bene che non ha altre soluzioni che intervenire con l’accetta «tagliando purtroppo a tutti e un po’ ovunque», ammette. Scava scava, viene fuori quindi che sulle utenze ci sarà un’ulteriore stretta; che i benefit, chi ce li ha, sostanzialmente li perderà; che il Comune lascerà molti immobili che attualmente detiene in fitto; che ai gruppi consiliari e alle circoscrizioni arriveranno le briciole, così come alla cultura.
Taglio netto anche a manifestazioni e iniziative. «Così come è probabile che si proceda con tagli nei trasferimenti per le aziende di trasporti», aggiunge l’assessore Saggese, che di fatto sta predisponendo un bilancio che ingesserà almeno i primi mesi di mandato del futuro sindaco (salvo, ovvio, complicate manovre correttive). Il quale, peraltro, dovrà già fare i conti con i Cda delle società Partecipate che fino alla metà del 2013 non saranno modificabili, visto che la lervolino a metà del 2010 ha rinnovato sostanzialmente tutti i consigli di amministrazione. Dunque, niente spoil system. E se a tutto ciò ci aggiungiamo che il primo cittadino di Napoli, attualmente, percepisce circa 4500 euro al mese di stipendio, senza dubbio si può dire che se da un lato fare il sindaco a Napoli è una cosa prestigiosa, dall’altro non è certo un compito agevole
Condividi [3]Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=3244 [4]