Siamo a Castelfidardo [4], in Provincia di Ancona, 17mila residenti ed un’Anagrafe Pubblica degli Eletti.
Il Comune ha infatti deliberato la sua istituzione nella seduta consiliare di martedì, su proposta del Consigliere di opposizione Magi Francesco (quota Unione – centro sinistra).
Ma come è iniziata a circolare la proposta di un’Anagrafe Pubblica nel piccolo Comune marchigiano?
La prima pietra è stata lanciata da un iscritto a Radicali Marche, Biondini Renato, che nel luglio del 2009 l’aveva proposta al Sindaco Mirco Soprani, allegando alla sua proposta anche la delibera predisposta dai Radicali Italiani [5].
Quindi dopo Senigallia [6], già sulla buona strada in fatto di pubblicità e trasparenza sui propri eletti e nominati, anche Castelfidardo entra di fatto nei Comuni virtuosi in fatto di pubblicità patrimoniali.
Noi Radicali Marche non possiamo che complimentarci con la Giunta ed il Consiglio Comunale di Castelfidardo, con il loro coraggio e la loro volontà di portare avanti una delibera di legalità così impegnativa.
Vediamo finalmente realizzarsi il principio del “conoscere per deliberare” in giro per le Marche, ma non nascondiamo che il lavoro non è certamente finito. Tra la delibera e la sua attuazione c’è ancora tanto lavoro da fare. In questo lasso di tempo monitoreremo le scadenze che i politici stessi si sono dati e la corretta implementazione di ciò che la delibera comunale prevede.
Il testo della delibera ancora non è online ma siamo stati assicurati sul fatto che verrà pubblicata nel sito internet ufficiale del Comune nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore. Appena verrà resa pubblica le daremo il giusto risalto in questo articolo.
Fonte: http://beta.radicalimarche.org/2010/06/19/castelfidardo-e-la-sua-ape/ [7]