Riceviamo e pubblichiamo, evitando per ora ogni commento, prendendoci l’impegno di verificare quanto segnalato e di capire le motivazioni di questo assurdo divieto.
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Da: Fabio Zanon
A: <radicalivr@libero.it>
Data: 01/12/2010 19:07
Caro Da Re,
concordo con lei: la nostra è una società di facchini egoisti ed intolleranti (il che non esclude, anzi, che sia tollerante fin troppo nei confronti di mafiosi, teppisti, terroristi etc.). Che poi i pupi siano talvolta delle belle birbe (lo sono sempre stati) è spesso una conseguenza di cotanta educazione! Riguardo all’intolleranza, prendiamo il caso emblematico della Biblioteca Civica di Verona.
Torna il: “Vietato agli studenti”! La nostra Gloriosa Biblioteca Civica (una delle prime d’Italia, creata da Scipione Maffei etc. etc.) per anni ha vietato l’accesso agli studenti non si sa con che motivazione (facevano chiasso, occupavano i posti invece di studiare in piedi?) Finalmente con la recente ristrutturazione le sa le sono state riaperte agli studenti che si sono affrettati a riempirle in (forse perché in questa felice città, sede della Fiera del lusso, manca del lusso di aule di studio decenti per studenti e no?), e si noti, con un comportamento assolutamente esemplare.
Non va bene: nella sala a piano terra sul tavolo è comparso un bel cartello: “Riservato ai soli lettori di giornali”! Siamo daccapo. Che gli studenti studino all’Università e poi vadano in Discoteca o al Bar e non secchino in giro! Un po’ di ordine ci vuole! Noi si che sappiamo come deve funzionare una società bene ordinata!
Fabio Zanon
(con preghiera di pubblicazione)
Fonte: http://www.radicaliverona.it/?p=123 [3]
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