Per noi, l’attuazione degli strumenti normativi previsti da queste leggi è stata innanzitutto una battaglia di civiltà giuridica per l’affermazione dello stato di Diritto che assicura la salvaguardia ed il rispetto dei diritti e delle libertà dell’Uomo.
È anche una battaglia politica per il rispetto della stessa dignità dell’Assemblea legislativa che emana leggi che a volte rimangono inattuate o vengono applicate in ritardo.
Per questo troviamo particolarmente grave che sia passato troppo tempo dalla scadenza del passato mandato alla elezione di un nuovo Garante. Questo sta creando un vuoto di attività nel sostegno e nel controllo delle attività negli istituti di pena.
In passato, come gruppo politico avevamo cercato di supplire con una serie di iniziative pubbliche tra cui quella di un incontro pubblico con i candidati (la registrazione è ascoltabile a questo link http://www.radioradicale.it/scheda/403249/carcere-che-fare [5])
Pensiamo che anche questa volta possa essere utile e necessaria un’assemblea di confronto pubblico di conoscenza del mondo carcerario con i candidati Garante dei Detenuti della Regione Umbria.
Fonte: http://radicalipg.blogspot.com/2016/02/lunedi-15-febbraio-assemblea-con-i.html [6]