
Milano, 18 Gennaio 2016
Cari Compagni,
settimana ricca di appuntamenti per l'Associazione Radicale Enzo Tortora. Tanti gli argomenti, le iniziative in campo e soprattutto le materie di riflessione che impegneranno i radicali milanesi, e non solo, fino a fine mese. Oggi, lunedi 18 gennaio, la riunione delle Giunte di Segreteria è convocata alle 19:30, mentre dalle 21:00, la sede di via Sebastiano del Piombo si trasformerà nel nucleo operativo dell'iniziativa popolare per la Cannabis Terapeutica in Lombardia. Come in ogni campagna di raccolta firme radicale, il momento di digitalizzazione, certificazione e controllo delle firme è quello piu delicato, ma rappresenta anche un'ottima occasione per ritrovarsi e vivere insieme l'ultima fase della prima raccolta firme regionale che ha visto la collaborazione di quasi tutte le Associazioni Radicali presenti sul territorio lombardo. Armiamoci di computer, Compagni, e vincoliamo il Consiglio Regionale Lombardo alla discussione della proposta di legge.
Gli appuntamenti proseguono giovedi 21 gennaio: Dibattito Pubblico "Laicità e convivenza tra confessioni religiose" con Pietro Adamo, Professore all'Università di Torino e Fabio Massimo Nicosia.
Continuate a leggere per scoprire tutte le iniziative.
11 giorni alla consegna della Cannabis Terapeutica: il lato oscuro della certificazione.
Sono i giorni di rientro dei moduli dai Comuni e dalle Associazioni che hanno contribuito alla raccolta delle firme. Il lavoro di preparazione di tutta la documentazione da depositare in Regione Lombardia è corposo, come tutti sapete dalla nostra insostituibile esperienza di Radicali: ci sono da stampare tutti i certificati elettorali, che ci stanno giungendo via PEC e inserirli nei moduli, oltre che mandare PEC ai Comuni con la richiesta dei certificati stessi, ecc.
Stasera, dalle ore 21:00, l'Associazione Enzo Tortora aprirà le porte a tutti i compagni e gli amici che, meglio se muniti di computer, vorranno aiutare nel rush finale di controllo, digitalizzazione e certificazione delle firme raccolte, come solo i radicali sanno fare.
Giovedi 21 Gennaio: Laicità e convivenza tra confessioni religiose
Gli eventi recenti sembrano aver messo in discussione la pratica della convivenza religiosa in Europa, suggerendo che la presenza islamica costituisca un problema inedito, quasi insormontabile con gli strumenti della logica della secolarizzazione e dello stato di diritto. Il tema potrebbe avere ricadute decisive per l'identità europea stessa, che si è andata precisando nel corso dei secoli della modernità in termini laici, liberali e democratici proprio in relazione alla sua capacità di mediare il conflitto religioso e di approntare strumenti culturali e istituzionali che permettessero la pacifica coesistenza di differenti confessioni, tradizioni e stili di vita. Non a caso, un secolo e mezzo fa John Stuart Mill apriva il suo Saggio sulla libertà notando che proprio sul «campo di battaglia» del diritto al dissenso religioso era maturata l'idea dell'autonomia dell'individuo. Di fatto, nella cosiddetta «minaccia» islamica, e nell'imponente armamentario mediatico che ne sottolinea l'irrimediabile «diversità», ritroviamo gli stessi costituenti delle «battaglie» milliane: di conseguenza, lungi dal rivelarsi obsolete, le tecniche di neutralizzazione del conflitto maturate in secoli di gestione della differenza religiosa sembrano ancora in grado di gestire la situazione attuale. Ed è forse per questo che l'islamismo radicale continua a giocare al rialzo.
Giovedì 21 gennaio 2016, ore 21:00 presso Associazione Enzo Tortora Radicali Milano, via Sebastiano del Piombo 11, Dibattito Pubblico"Laicità e convivenza tra confessioni religiose" con Pietro Adamo, Professore all'Università di Torino e Fabio Massimo Nicosia.
Per gli Stati Generali delle Città e del Federalismo - Radicali Italiani a Napoli il 23 e il 24 gennaio
Mentre le crisi internazionali spingono il ritorno dei nazionalismi e delle frontiere chiuse, noi pensiamo che la dimensione della città - refrattaria ai confini rigidi, alle contrapposizione identitarie, alle pretese dirigiste e monoculturali - sia la dimensione dalla quale partire per proporre forme di autonomia, per l'affermazione delle libertà civili, dell'economia di mercato e della sostenibilità ecologica.
Il seminario, che si terrà a Napoli sabato 23 e domenica 24 gennaio presso l'hotel Terminus in piazza Garibaldi, ha l'obiettivo di discutere di proposte che, partendo dai temi della mozione del Congresso di Radicali italiani, possano alimentare due linee di iniziativa sulle quali coinvolgere persone e organizzazioni interessate:
-DEMOCRAZIA DIRETTA: promozione e sostegno a iniziative popolari e referendarie agendo nello stesso tempo sull'accessibilità agli strumenti nazionali e locali anche con ricorsi giudiziari;
- ELEZIONI AMMINISTRATIVE: sostegno a liste e candidati in grado di fare delle prossime elezioni amministrative un'occasione di iniziativa politica sui temi discussi e definiti nel seminario.
L'iniziativa sarà seguita da Radio Radicale [3].
E' ora di Essere Civili: in Manifestazione insieme a Certi Diritti.
La discussione del DDL Cirinnà accende il dibattito riguardo le unioni civili. A Milano, le associazioni LGBT nazionali (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) hanno indetto una manifestazione nazionale capillare nelle principali piazze italiane, per la giornata del 23 Gennaio 2016. L'Associazione Enzo Tortora si armerà delle bandiere di Certi Diritti e parteciperà alla manifestazione " #svegliatitalia - un passo verso l'uguaglianza".
Segue il testo della convocazione. L'evento facebook a questo link [4].
Facciamo sentire al governo e al parlamento il nostro appello:
"L'Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni. Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri.
Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese.
La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti attualmente negati. Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone.
Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l'uguaglianza di tutte e di tutti."
Ci vediamo lunedì 18 gennaio 2016, presso la sede di via Sebastiano Del Piombo 11 (M1 Lotto, Amendola; M5 Lotto, Portello, Tre Torri): tutte le indicazioni per raggiungerci a questo link [5].
Per rimanere sempre aggiornati sulle attività dell'Associazione, Vi ricordiamo di consultare il sito [6], in particolare la sezione appuntamenti [7], e Vi invitiamo a diventare nostri follower su Twitter [8], Instagram [9], Facebook [10] e a iscrivervi al nostro canale Youtube. [11]
L'Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano [12]
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