Il proibizionismo, oltre alla criminalizzazione degli stili di vita a tutto vantaggio della criminalità organizzata, produce danni all’ambiente e all’economia.
La legalizzazione della coltivazione di canapa, e la liberazione dagli eccessivi vincoli legali di segnalazione e controllo, ne favorirebbe l’uso a fini edilizi, industriali, tessili, sostituendo progressivamente materiali inquinanti e tossici derivanti dai combustibili fossili in via di esaurimento; nonché il minor ricorso a materiali da cava che deturpano il paesaggio e, peraltro, sempre più scarsi.
Allo stesso modo, la canapa può essere utilizzata per la produzione su larga scala di carta e imballaggi, senza il ricorso a disboscamenti e ai processi produttivi tradizionali che richiedono quantità enormi di acqua e solventi chimici. Tutte produzioni per le quali l’Italia dipende largamente da importazioni che pesano in modo decisivo sulla nostra bilancia commerciale, aumentando il debito commerciale e finanziario con l’estero.
Antiproibizionismo, per un paese come l’Italia, che è stata leader mondiale di questa produzione, equivale all’opportunità di costruirenuove imprese agricole, industriali e commerciali basate su una materia prima rinnovabile e locale che non necessita né di fertilizzanti né di irrigazione, costruendo nuove opportunità di lavoro.
Per queste ragioni EcoRadicali valuta con favore il progetto di legge licenziato dalla Camera sulla coltivazione della canapa industriale per i positivi risvolti ecologici, sociali ed economici che questa implicherebbe. Al tempo stesso, però, rileva come l’impianto vessatorio e proibizionistico del provvedimento – seppur alleggerito – rimanga inalterato. Rileva, inoltre, come gli incentivi previsti siano insufficienti alla formazione di una filiera dedicata e, al tempo stesso, in contrasto con direttive e regolamenti europei vigenti.
Conseguentemente EcoRadicali, facendo seguito alle deliberazioni della sua seconda Assemblea, si impegna a promuovere ogni forma di collaborazione con Radicali Italiani e Associazione Luca Coscioni, affinché anche in Italia si inauguri quella stagione di demolizione delle leggi proibizioniste sulla cannabis: senza dimenticarne gli usi edilizi, alimentari, tessili ed industriali.
Simone Lelli, Tesoriere EcoRadicali – Associazione Radicale Ecologista
L'articolo Antiproibizionismo per uno sviluppo durevole. EcoRadicali: urgente rivedere le normative nazionali ed europee sulla canapa industriale [3] sembra essere il primo su EcoRadicali [4].