Articolo pubblicato il 11/09/2014 nella sezione Associazioni [1]
Sopralluogo dei Radicali di Gorizia, con il segretario Michele Migliori, nell’”accampamento” sull’Isonzo. «Manca ogni forma di rispetto della dignità umana – afferma il segretario –: persone costrette a vivere stipate usando l’acqua dell’Isonzo per bere e lavarsi. Mangiano solo ciò che le loro poche finanze permettono o che gli viene donato da qualche privato. Questi profughi sono tutti riconosciuti dalla Polizia di frontiera come richiedenti asilo e molti già riconosciuti come rifugiati politici o di guerra. Nessuno è clandestino, come alcuni partiti continuano a sostenere. Le istituzioni locali intervengano quanto prima per evitare il dilagare di problematiche igieniche, per il ripristino della dignità umana».
Continua intanto il presidio permanente di protesta “anti-clandestini” della Lega nord in via Aquileia al quale ieri si è affiancato un “contro presidio” con bandiera arcobaleno della pace degli esponenti del Forum per Gorizia, Anna Di Gianantonio e Andrea Bellavite, il quale ha affermato: «Non sono clandestini. Il Forum manifesta con la bandiera della pace contro razzismo e ignoranza». A livello politico cittadino le polemiche non si placano. Così i consiglieri comunali di Forza Italia, Fabio Gentile e Francesco Piscopo, replicano al capogruppo del Pd, Giuseppe Cingolani: «Se vive con l’assillo di ciò che fa e non fa Romoli possiamo tranquillizzarlo perché pare siano più i sindaci di Sinistra della provincia ad avere risposto negativamente alla richiesta del prefetto.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/Radicalifvg/~3/c-PpNM0sDXc/ [6]