di Giulio Mancini
Cominciati ieri a Ostia i lavori per l`abbattimento del pontile. Il mese scorso i cantieri furono interrotti dai concessionari aperti due varchi verso l`arenile: entro l`estate saranno dodici degli stabilimenti balneari, contrari ai nuovi accessi al mare
IL BLITZ Presto, molto presto, a Ostia si potrà scendere in spiaggia senza dover passare dai cancelli degli stabilimenti balneari. Ieri sono stati ricavati i primi due varchi d`accesso all`arenile che diventeranno dodici entro la fine dell`estate. Blitz dei vigili urbani e degli operai dell`Ufficio tecnico ieri all`alba in piazzale dei Ravennati, meglio conosciuto come il Pontile di Ostia. Su ordine del sindaco Ignazio Marino, sensibilizzato dalla Procura della Repubblica di Roma che ha aperto un`inchiesta su esposto dei Radicali di Roma, sono state abbattute le balaustre laterali per far spazio a varchi d`accesso libero e gratuito all`arenile. I portali immettono in corridoi che costeggiano il Pontile ricavati nella concessione degli stabilimenti balneari “Elmi” da una parte e “Battistini” dall’altra.
IL PROGETTO E` solo un primo passo perché sarà necessario prima bonificare i corridoi sabbiosi che sono poco meno di una discarica di immondizia di ogni genere, poi realizzare degli scivoli per il passaggio di anziani e diversamente abili. L`operazione di ieri, coordinata dal vice capo di Gabinetto con delega alla Sicurezza, Rossella Matarazzo, in realtà, consiste nel ripristino di accessi realizzati esattamente 25 anni fa e poi chiusi dopo una stagione per l`impossibilità di garantire condizioni di sicurezza e di igiene a chi ne faceva uso per arrivare sulla battigia.
IL POST A far rimbalzare la notizia su tutti i social network fin dalle primissime ore del mattino è stato lo stesso sindaco Marino. «Stamattina alle 5 abbiamo aperto i due varchi del pontile di Ostia per consentire il libero accesso al mare. È un lavoro straordinario che andrà avanti nel prossimi giorni e per cui voglio ringraziare vigili, Polizia, X Municipio e tutti coloro che lo hanno reso possibile. Ora al lavoro per la messa in sicurezza del passaggio che finalmente restituisce ai romani il Mare di Roma». Questo il lancio su facebook e su twitter. A fargli eco il presidente del X Municipio, Andrea Tassone. «Oggi è una giornata storica – dichiara Dopo 24 anni torniamo a restituire un diritto ai cittadini, la libera e gratuita accessibilità al Mare di Roma. I varchi di accesso al mare, fissati dall`autorità marittima, erano in totale dodici. Questa amministrazione provvederà gradualmente all`apertura di tutti i var- chi». «E` un provvedimento illeggittimo, ricorreremo al Tar per chiederne l`annullamento – tuona Renato` Papagni, presidente dell`Assobalneari Roma che il 17 giugno bloccò un analogo blitz- Noi non siamo contrari alla realizzazione dei varchi, tant`è vero che abbiamo collaborato alla stesura del nuovo Piano di utilizzazione degli arenili Pua. Peraltro, quello vecchio, scaduto da anni, ne indicava cinque in corrispondenza con ciascuna delle stazioni della Roma-Lido e non dodici. Non voglio sottolineare il fatto che è illegale ricavare varchi e corridoi in concessioni demaniali vigenti ma porre l`accento sul problema di sicurezza e igienico-sanitario che sorgerà per la loro manutenzione». Sulla vicenda grava l`indagine condotta dal sostituto procuratore Francesco Dall`Olio, attivato dall`esposto dei radicali di ottobre 2013. «Questa prima breccia, per cui esprimiamo la nostra soddisfazione, riconferma l`urgenza immediata di garantire il libero accesso alle spiagge a tutti i cittadini da ogni passaggio, compresi quelli delle concessioni» commenta Paolo Izzo segretario dei Radicali Roma.
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Fonte: http://www.radicaliroma.com/wp/2014/07/il-messaggero-giu-il-lungomuro-la-spiaggia-e-libera/ [3]