Da anni la Capitale vive condizioni di illegalità perdurante in ambiti centrali per garantire i diritti fondamentali dei cittadini, la loro salute, la loro qualità della vita. Basti pensare ai problemi connessi allo smaltimento dei rifiuti, all’inquin amento dell’aria da polveri sottili, alla giustizia, alla trasparenza dell’amministrazione, alla gestione delle concessioni balneari e alla libertà di accesso al mare, alla gestione dei servizi pubblici locali e alla concorrenza in genere, alle politiche di “inclusione” delle comunità rom. In questi ambiti le istituzioni si comportano in modo illegale, violando o consentendo che sia violato in modo reiterato il diritto europeo che costituisce parte integrante dell’ordinamento degli Stati membri. Per questo con il convegno “Roma chiama Europa” che si terrà domani a Roma presso la Domus Talenti , in via IV Fontane 113 , grazie al confronto con interlocuto ri istituzionali – quali il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi e l’europarlamentare Niccolò Rinaldi – e del mondo accademico e associativo intendiamo fare il punto su come usare al meglio gli strumenti previsti dal diritto europeo per portare il “Caso Roma” in Europa. Per giungere alla chiusura di Malagrotta ad esempio è stato fondamentale l’intervento diretto della Commissione europea, attivata grazie all’iniziativa insistente negli anni dei cittadini che hanno interpretato al meglio il ruolo di “cittadini europei” ed invece di viverlo con scetticismo anti-europeista, hanno usato gli strumenti che l’Europa offre a chiunque voglia far valere i propri diritti. Nel proprio Paese e nella propria città. Sono previsti gli interventi di Riccardo Magi, Consigliere comunale Radicale a Roma – Perchè “Roma chiama Europa”; l’on. Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e rappresentante del Parlamento italiano presso l’Unione europea – “I diritti dei cittadini nell’Unione europea”; l’on. Niccolò Rinaldi, Europarlamentare – “I rifiuti e l’Unione”; l’avv. Amedeo Barletta, docente presso l’Università Parthenope di Napoli – “La partecipazione dei cittadini alle scelte ambientali e la Convenzione di Aarhus”; il prof. Andrea Renda, Università Luiss Guido Carli di Roma, Senior reserch fellow al CEPS di Bruxelles – “La direttiva Bolkestein a Roma”; Carlo Stasolla, Presidente della Associazione 21 luglio – “Lo stato illegale delle politiche rivolte alle comunità Rom”; l’on. Rita Bernardini, Segretaria di Radicali italiani – “L’illegalità delle carceri romane”; il prof. Giuliano Fonderico, docente presso l’Università LUISS – “I servizi pubblici locali”; l’avv. Giuseppe Mazziotti, ricercatore presso il CEPS – “Il programma della Commissione europa a sostegno della cultura e le prospettive di finanziamento per Roma”; il prof. Alberto Alemanno, docente di diritto dell’Unione europea presso l’Università HEC di Parigi – “Trasparenza, un diritto universale”. Dichia razione di Riccardo Magi, consigliere comunale Radicale di Roma Capitale.
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