Tu qui sei la più gìovane sebben non più piccina,
Ma la vita è difficile; la sera e la mattina
Tutti quanri s'affannano a farti la lezione,
E così te la contano in qualunque occasione:
"Ascolta noi adultì: ne abbìamo di esperienza!
La vita ci ha insegnato la sua sì ardua scienza".
Più si diventa vecchi e più cose s'impara;
Questa è la vecchia regola, pur se ti sembra amara.
Ogni nostro difetto ci sembra assai piccino,
Per questo critichiamo facilmente il vicino.
Perciò, buona, sopporta questi tuoi genitori,
Cerchiam di giudicarti senza falsi timori.
Tu lasciati correggere, bimba, non t'arrabbiare.
Anche se queste pillole sono talvolta amare.
E' meglio far così, per stare in armonia,
Mentre il tempo che passa il soffrir porta via.
Tu qui rinchiusa leggi e studi tutto il dì,
Chi mai pensato avrebbe di vivere così?
Tu sei così fra noi un soffio d'aria pura
E solo ti lamenti: "Mi arriva alla cintura
La camicia più lunga e non ho più braghette.
Che cosa indosserò? Le scarpe sono strette,
Per metterle dovrei tagliarmi via le dita.
Oh Dio come mi angustiano i guai della vita!".
dal Diario di Anna Frank