Caro iscritto o simpatizzante di VenetoRadicale,
come probabilmente sai domenica scorsa, a Venezia, si è svolto il XII congresso della nostra associazione. Il Congresso ha eletto Alessandro Pomes come segretario e Roberto Zoccolan come tesoriere, riconfermando Paolo Ravasin come presidente, sulla base della mozione che trovate sul nostro sito www.venetoradicale.it [3].
I lavori hanno visto la partecipazione del tesoriere di Radicali Italiani, Valerio Federico, e di tanti compagni che hanno portato il proprio contributo alla discussione. Compagni che sono venuti da Treviso, Padova, Verona, dal Friuli a ricordarci le tante battaglie in corso e le emergenze democratiche, economiche e sociali del nostro paese orfano di diritto.
Da radicali sappiamo bene come la strage di leggi sia semplicemente propedeutica alla strage di popoli. La strage che osserviamo nelle nostre strade, nelle aziende ghigliottinate da leggi cervellotiche e pressioni fiscali irrazionali, fino alla realtà più barbara e, in quanto nascosta agli occhi nella complicità della politica e dei media, più sconosciuta delle nostre carceri.
La realtà che si presenta a livello nazionale è sotto gli occhi di tutti: un parlamento di fatto sfiduciato dalla Corte costituzionale, un governo in cui l'unica ad eccellere è la nostra Emma Bonino mentre gli altri ministri dedicano la maggior parte del tempo a loro disposizione a produrre comunicati stampa. Anche in Europa si vedono segni sconfortanti per il grande progetto di Stati Uniti d'Europa, nazioni legate tra loro da un comune e mutuo riconoscimento di democrazia e libertà. E solo noi Radicali guardiamo all'Europa con apprensione per le imminenti elezioni: per gli altri movimenti politici pare che cosa accadrà il 25 maggio è mera questione procedurale, un'assegnazione di poltrone come tante.
Il Veneto vivrà invece questo appuntamento come un crocevia, un punto di non ritorno: vedremo se cresceranno i nazionalismi, che richiamano i protezionismi ad uso e consumo di varie lobby, crescendo l'intolleranza e l'odio, o se invece prevarrà una nuova visione dell'Europa in cui non ci si guarderà in cagnesco con i propri vicini ma si concorrerà a creare una casa comune. Come il movimento radicale parteciperà a questo appuntamento non è ancora chiaro, certo è che come associazione non possiamo farci trovare impreparati.
La raccolta firme per la proposta di legge sul trattamento di fine vita e, successivamente, quelle per i 12 referendum, nell'assordante silenzio dei media e nel boicottaggio di buona parte del panorama politico italiano, hanno comunque reso evidente che esiste ancora, si può dire nonostante tutto, una gran voglia di partecipazione, e abbiamo incontrato nuovi militanti e simpatizzanti.
Quest'anno, per tanti aspetti cupo per il movimento radicale, ha anche reso evidente che c'è una rinnovata voglia di militanza. Tante associazioni locali hanno conosciuto nuova linfa, e tante sono state le occasioni per diversi compagni di conoscersi l'un l'altro, rendendo omaggio a questo riconoscimento tramite il reciproco tesseramento. È un dato positivo, foriero di consigli, confronti, esperienze, espedienti per le nostre lotte a tutti i livelli.
Speriamo che anche tu ti unirai alle nostre lotte per l'anno in corso, sia contribuendo economicamente all'associazione sia partecipando personalmente: quest'anno, come mai prima d'ora, avremo bisogno dell'impegno di tutti per rendere effettiva la mozione che abbiamo votato. Nei prossimi giorni nomineremo i punti di riferimento nelle province dove sono presenti gli iscritti e la Direzione dell'associazione, segnalaci la tua disponibilità a collaborare.
Puoi iscriverti e dare il tuo contributo seguendo le istruzioni al seguente link:
Ti aspettiamo.
Alessandro Pomes - Segretario
Roberto Zoccolan - Tesoriere
http://venetoradicale.blogspot.com/2014/01/un-buon-nuovo-anno-radicale-con.html
14 Gennaio, 2014 - 19:06
Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2014/01/un-buon-nuovo-anno-radicale-con.html [5]