
Il passaggio parlamentare della cosiddetta legge svuota carceri ha mostrato nella prima votazione, quella sulla costituzionalità, un dato politico per certi versi nuovo. A opporsi pregiudizialmente sono stati tre gruppi, il M5s, la Lega e Fratelli d’Italia. Tutte forze di opposizione. Per questo è azzardato definire la legge, come qualcuno ha fatto, la prima legge sulla giustizia, dopo molto tempo, condivisa. Però effettivamente una novità c’è: per la prima volta quello che, con un po’ di retorica, si può definire il partito della forca e dei mozzorecchi è minoritario, circoscritto e non tracima nei due principali partiti. Certo non sono pochi ma in realtà se le ultime elezioni hanno avuto un aspetto positivo, questo si ritrova a posteriori nella sconfitta secca della lista capeggiata da Ingroia. Grillo ne ha sicuramente beneficiato ma il risultato finale è che l’ipoteca manettara sulla sinistra oggi è meno forte. Forse si può allora osare di più.

Fonte: http://www.radicalifriulani.it/content/bordin-line-del-10-gennaio-2014 [5]