
Natale a Betlemme per il sindaco di Napoli. Scelta privata ma fino a un certo punto perché ha anche incontrato il presidente palestinese Abu Mazen. “Giggino” è uomo di sinistra e ne sarà sicuramente orgoglioso. Conviene però ricordare che la sua elezione a sindaco coincise con una sconfitta cocente proprio della sinistra napoletana. Indimenticabili le primarie fra Cozzolino e Ranieri finite fra le carte bollate e l’immancabile indagine della procura. Il ballottaggio fra il candidato del centrodestra e l’ex pm arancione fu una specie di caso Jospin in chiave vesuviana. E’ passato del tempo e la giunta De Magistris è unanimemente ritenuta un disastro. Verrebbe da pensare che il Pd abbia cercato di correre ai ripari cominciando a costruire una valida candidatura alternativa, tanto più che la giunta si regge sugli spilli e una fine anticipata del consiglio comunale non si può escludere. E infatti nel Pd qualcosa si muove. Forte di una assoluzione probabilmente insperata, visto che aveva fatto tutto il possibile per evitare pubblicità al processo che lo vedeva imputato, Antonio Bassolino è tornato a partecipare a iniziative pubbliche, peraltro affollate. Si fatica a crederlo ma la ricandidatura dell’uomo che ha governato Napoli per dieci anni e la regione della “terra dei fuochi” per altrettanti, potrebbe essere la mossa a sorpresa del Pd.
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Fonte: http://www.radicalifriulani.it/content/bordin-line-del-29-dicembre-2013 [5]