Dai temi locali a quelli nazionali; dall’ambiente al lavoro passando per i diritti civili e legalità: questi gli argomenti dell’assemblea dei Radicali friulani di ieri a Pordenone.
Tra le iniziative, la battaglia per l’amnistia e la riforma della giustizia, il sostegno ai comitati contro il biogas di San Foca e il cementificio di Fanna, il sostegno all’attività dell’arcigay per la stesura di una legge regionale contro l’omofobia. Sui temi economici, è stata proposta una riforma del lavoro che faciliti le assunzioni e preveda un welfare con maggiori tutele. Ipotizzata la collaborazione con il Veneto per l’omogeneità del tessuto produttivo territoriale. E ancora, c’è stata la proposta di dare vita a un sindacato radicale. Debora Serracchiani era presente con una lettera nella quale condivide le battaglie su giustizia, diritti civili e fine vita che rappresenta, secondo Santarossa, «un intervento politico di collaborazione e riforma». Quest’ultimo è stato confermato presidente e Tiziano Tommasini tesoriere.
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