SOS REFERENDUM Comunicazione di lunedì 19 agosto ore 19,00 Ad oggi e allo stato attuale il 17 settembre dovremo consegnare almeno 500.000 firme autenticate e certificate su ogni quesito referendario, questo perché ci sono circa 100.000 firme su moduli vidimati il 20 giugno e, com’è noto, le firme vanno raccolte entro 90 giorni a partire dalla prima data di vidimazione. Alla luce di questa scadenza, ripetiamo: a meno di fatti nuovi che consentano di spostare a fine settembre la data di consegna delle firme (vale a dire la certezza che tra il 17 e il 30 raccoglieremmo molto più delle 100.000 firme di giugno a cui dovremmo rinunciare), ne consegue che il 2 settembre le Segreterie comunali dovranno inviare i moduli al Comitato, dove dovranno essere controllati “all’istante” e, in caso di errori, rinviati alle segreterie dei Comuni con la richiesta di apporre le correzioni e/o mancanze. Ad oggi abbiamo distribuito più di 78mila moduli, equivalenti a 1milione e100mila firme, ma al momento in sede ne sono tornati solo poche centinaia dai tavoli radicali. Questo significa che il grosso del lavoro si concentrerà nelle ultime 3 settimane. Anche se, in realtà, la chiave della riuscita di un’impresa come questa nostra attuale, nelle condizioni di oggi, esigerebbe un’informazione ben diversa in grado di dare al “popolo italiano” la conoscenza di poter firmare negli oltre 8mila Comuni e nelle centinaia di altre sede istituzionali (circoscrizioni e municipi) con i loro “gazebo” fissi aperti per almeno 6/8 ore al giorno; e la consapevolezza vera degli oltre 120mila autenticatori istituzionali, consiglieri comunali e provinciali, che a malapena – loro stessi – sono consapevolmente al corrente di esserlo, come non solamente funz ione pubblica ma come, manifestamente, prerogativa-privilegio. Dalla mezzanotte di oggi abbiamo 29 giorni di tempo, poco più di 700 ore, per SVOLGERE l’immenso lavoro che ci attende. E’ quindi INDISPENSABILE ED URGENTE: · Continuare e aumentare tavoli e gazebi di raccolta firme; · Ove non fosse possibile, invitare i cittadini ad andare a firmare nelle Segreterie: i moduli sono stati inviati a tutti i Comuni d’Italia; · informare i consiglieri comunali e provinciali che possono autenticare le firme e quindi possono raccoglierle autonomamente nei gazebo o porta-a-porta; · organizzare la procedura di certificazione delle firme e di ricopiatura dei dati che nei moduli dovessero essere illeggibili. Grazie
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http://venetoradicale.blogspot.com/2013/08/sos-referendum.html
21 Agosto, 2013 - 11:06
Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2013/08/sos-referendum.html [4]