
a cura di a.m.
Ieri, 14 agosto, si è svolta la programmata visita ispettiva presso la casa circondariale di Capanne della deputata di Scelta Civica Adriana Galgano e del segretario di radicaliperugia.org Andrea Maori. Cliccando qui [4] si può ascoltare l'intervista per radio radicale concessa al termine.
La visita si inserisce nelle iniziative "Ferragosto in carcere" da anni programmate dai Radicali e che quest'anno coincide con la raccolta firme per i 12 referendum sulla "Giustizia giusta" e i nuovi diritti umani e civili. Accompagnati nella visita dal Commissario Brillo, abbiamo riscontrato una situazione carceraria per alcuni versi migliore rispetto a quella riscontrata l'anno scorso e in altre visite ispettive. Innanzitutto il Commissario ha tenuto a smentire con forza la notizia che radicaliperugia.org ha reso noto e cioè di alcuni casi di Tbc. notizia che avevamo avuto dal carcere. Notizia falsa: la visita ispettiva è stata intrapresa anche a seguito di questa comunicazione ma si è trattata solo di una voce infondata che si è diffusa nel carcere e che era giunta fino a noi, per cui siamo lieti di poter confermare la smentita.
A ieri, non vi erano sostanzialmente situazioni di sovraffollamento intollerabili. Il numero dei detenuti presenti - 464 - coincide grosso modo con il numero regolamentare che il carcere può avere, anche se i flussi di entrata-uscita sono in continuo movimento per cui la situazione può peggiorare da un momento all'altro. Rimane il dato della forte presenza straniera - 65/% - e del sotto organico degli agenti di polizia penitenziaria - 222 presenti - contro i 320 richiesti dalla direzione. L'aumento della cosiddetta vigilanza dinamica - che consente una maggiore socialità tra i detenuti, con un aumento notevole di ore di apertura delle celle - purtroppo applicata solo nelle sezioni maschili - viene considerato un elemento di deterrenza anche degli atti di autolesionismo che dal 1° gennaio 2013 al 15 giugno sono diminuiti notevolmente rispetto all'anno precedente. Con soddisfazione è stato sottolineato un nuovo approccio - anche se insufficiente - che prevede, in convenzione con il comune di Perugia, il lavoro in esterno per 4 detenuti che si aggiungono ai lavori presso la cooperativa agricola per altri 4-5 detenuti.
Gravissima la situazione per quanto riguarda la mancanza di un centro clinico presso l'ospedale regionale di Perugia: vertenza che va avanti da molti anni e che ancora non è stata risolta.
Con la visita ispettiva si è toccato con mano la necessità di dar corso ad una riforma strutturale della giustizia, a partire dalla riforma della legislazione in materia di droghe e di immigrazione. Per questo i referendum radicali costituiscono un importantissimo tassello - con l'abolizione della pena detentiva per fatti di lieve entità - e per modificare quelle norme disciminatorie sull'immigrazione che favoriscono l'approccio verso la criminalità organizzata.
http://radicalipg.blogspot.com/2013/08/sintesi-della-visita-ispettiva-al.html
15 Agosto, 2013 - 10:40
Fonte: http://radicalipg.blogspot.com/2013/08/sintesi-della-visita-ispettiva-al.html [5]