La notizia dell'arresto, avvenuto a Pianella (PE) di un giovane impiegato accusato della coltivazione di quattro piante di canapa indiana sul balcone di casa, ha suscitato la dura presa di posizione dei radicali abruzzesi. [3]
Quello che segue è il comunicato di Pina De Gregorio, della Segreteria di Radicali Abruzzo.
"Con tutti i problemi della Giustizia - l’intasamento e la lunghezza dei processi - si procede per direttissima e in periodo di ferie contro un giovane incensurato la cui unica responsabilità sarebbe quella di coltivare quattro piante sul balcone? La legge Fini-Giovanardi in materia di tossicodipendenze ha fatto e continua a fare danni incredibili alla vita delle persone e contribuisce in modo decisivo all’ormai annoso sovraffollamento delle carceri. Anche per questo invito tutti i cittadini a sottoscrivere il pacchetto dei 12 referendum radicali in materia di giustizia e diritti civili - di cui è in corso in questi giorni e in tutta Italia la raccolta delle 500 mila firme necessarie - nei banchetti o negli uffici elettorali dei comuni. Tra i referendum proposti vi è in particolare quello in materia di depenalizzazione dei fatti di lieve entità nella normativa attuale sugli stupefacenti."