[3]Con il consigliere regionale leghista Roberto Zaffini, «ma soprattutto con i lavoratori del sesso ed i relativi clienti», l’Associazione Radicali Marche chiede «subito una legge per far emergere dall’irregolarità e garantire diritti per una professione come quella della prostituzione».
«L’Associazione Radicale Certi Diritti [4] ha promosso, insieme alla Cgil [5] e al Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute [6] una Conferenza Nazionale sulla Legalizzazione della Prostituzione [7] da cui è nato un importante appello, sottoscrivibile online, già firmato, tra gli altri, da Don Gallo, Pia Covre e la scrittrice Tenera Valse». Inoltre ci sono delle proposte di legge persentate alla Camera dall’on. Rita Bernardini e la Senato dalla sen. Donatella Poretti. Secondo i Radicali marchigiani, «una legge di questo tipo, oltre a colpire la malavita e la tratta legate allo sfruttamento della prostituzione, libererebbe secondo recenti stime un gettito fiscale di un miliardo e mezzo di euro l’anno, per un giro d’affari di 7 miliardi».
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Fonte: http://www.radicalimarche.org/2012/05/14/fisco-e-diritti-legalizzare-la-prostituzione/ [9]
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