Nonostante l’impegno assunto a parole dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sul fatto che nelle sedi delle municipalità si possano firmare i dodici referendum su diritti civili e Giustizia, finora alle promesse non hanno fatto seguito azioni concrete. Secondo quanto si apprende dal sito del Comune di Napoli, “è possibile firmare solo presso la Segreteria Generale – Piazza Municipio, Palazzo San Giacomo, II piano, Segreteria del Vicesegretario Generale, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00″.
E’ evidente che ciò rappresenti un ostacolo alla partecipazione dei cittadini che, anche per motivi meramente logistici connessi all’accesso alla Segreteria Generale con procedure e orari rigidi, non avranno né la possibilità né uno sprone per recarsi a firmare in calce alle dodici proposte.
L’associazione radicale Per la grande Napoli, impegnata sul territorio napoletano e della Provincia nella raccolta delle firme, chiede al sindaco di dare seguito alle promesse fatte e di favorire la buona riuscita della campagna, assegnando e trasmettendo le necessarie deleghe affinché sia possibile firmare anche negli uffici delle singole municipalità. Un atto dovuto, perfettamente in linea con l’idea di democrazia partecipativa che fu alla base del messaggio politico lanciato nel 2011 dallo stesso de Magistris.
Fabrizio Ferrante – Giunta di segreteria dell’associazione radicale Per la grande Napoli – Comitato Nazionale di Radicali Italiani
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