All'atto dell'insediamento i neo consiglieri comunali troveranno già deposta sul proprio tavolo la lettera aperta dell'associazione Radicali Catania che li invita a rendersi disponibili in qualità di autenticatori per sostenere la raccolta firme sui 12 referendum radicali [3] in tema di giustizia, libertà civili e finanziamento ai partiti.
Nelle ultime settimane, infatti, la contemporanea decadenza del consiglio provinciale e la vacanza del consiglio comunale di Catania hanno reso pressoché impossibile l'organizzazione di tavoli per la raccolta firme a causa della mancanza di autenticatori. E' infatti ben noto che le cinquecentomila firme necessarie per attivare il meccanismo referendario debbano essere raccolte in presenza di un autenticatore. Ed è proprio l'impegno come autenticatori che i Radicali chiedono ai consiglieri comunali.
Nella lettera aperta, la direzione di Radicali Catania afferma tra l'altro: «non si tratta di schierarsi nel merito a favore dei quesiti referendari, ma di permettere e agevolare il più alto esercizio della democrazia, dando agli elettori la possibilità di sottoscrivere i referendum previsti dall'art. 75 della Costituzione, e assicurando così un vero e proprio servizio pubblico alla cittadinanza, in aderenza ai poteri che la legge attribuisce al consigliere comunale».
Radicali Catania invita tutti i cittadini a recarsi a firmare presso gli uffici dell'URP del Comune di Catania, in piazza Duomo, da lunedì a sabato dalle 8,30 alle 13,30, e martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 17,30.
Il testo integrale della lettera appello di Radicali Catania ai consiglieri può essere consultato a questo link [4]
http://www.radicalicatania.org/2013/07/referendum-sos-raccolta-firme-catania.html
28 Luglio, 2013 - 08:33
radicali catania
Fonte: http://www.radicalicatania.org/2013/07/referendum-sos-raccolta-firme-catania.html [5]
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