Napoli 01-07-2013
COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione di Rodolfo Viviani – Direzione Nazionale di Radicali Italiani
Siamo convinti che un provvedimento di Amnistia e di Indulto debba partire da un grande dibattito politico – finora negato agli italiani, grazie innanzitutto alle violazioni di legge da parte della RAI TV – che consenta di trovare le migliori soluzioni per chiudere un ventennale capitolo di sfascio della Giustizia italiana, permettendo ai cittadini di recuperare garanzie, diritti e fiducia nelle Istituzioni.
Trincerarsi dietro un paravento “tecnico”, per evitare di affrontare i nodi fondamentali del malfunzionamento della Giustizia, con le tragiche ricadute sul mondo penitenziario, fatto di sovraffollamento, mancanza di cure mediche, tortura e suicidi, non favorisce tutto questo. Col Decreto Legge sulle carceri il Governo ha perso l’occasione di affrontare i temi cruciali che determinano lo status quo, come la legge sulle droghe, quella sulla immigrazione e la custodia cautelare, oggetto di Referendum Radicali sui quali è in corso la raccolta delle firme.
Chiediamo al ministro Cancellieri di farsi guidare dall’ “imperativo categorico” di rispetto della Costituzione italiana e di adottare tutte le misure necessarie per riportare il nostro Paese ad un prestigio internazionale ormai perduto, essendo l’Italia “maglia nera” del Consiglio d’Europa, con il piu’ alto numero di sentenze di condanna emesse dalla Corte di Strasburgo, innanzitutto per le violazioni dei diritti umani fondamentali. Se non sarà il Governo a prendere l’iniziativa ci penseranno i cittadini italiani attraverso i Referendum popolari.
[4]Condividi [5]