Napoli 26-06-2013
COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione di Rodolfo Viviani, membro della Direzione Nazionale di Radicali Italiani
Il decreto legge ”Disposizioni urgenti in materia di esecuzione di pena”, presentato oggi dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri per ridurre il sovraffollamento delle carceri, è assolutamente inadeguato a far rientrare lo Stato italiano nella legalità e a evitare le sanzioni economiche che scatteranno tra pochi mesi per la condanna del nostro Paese da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo.
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Gran parte dei benefici previsti dipende da giudizi dei Tribunali di Sorveglianza, già oberati da carichi di lavoro insopportabili. Sarebbe bastato eliminare le pene detentive per le violazioni di lieve entità della legge sugli stupefacenti per ridurre gli ingressi e le permanenze in carcere del 35 per cento, come vogliamo ottenere con uno dei quesiti referendari sui quali stiamo raccogliendo le firme. La lotta per l’amnistia e l’indulto – misure auspicate dallo stesso ministro – non si ferma, sperando che in Parlamento si riesca a migliorare il testo della legge per evitare ulteriori torture di Stato nelle carceri bollenti di questa estate.
Già da domattina riprenderemo i nostri sit-in presso il carcere di Poggioreale, dialogando con i familiari dei detenuti e gli agenti di polizia penitenziaria, dopo i tragici suicidi avvenuti nelle ultime settimane, dando loro la possibilità di firmare per i dodici Referendum Radicali su giustizia e diritti civili.
Rodolfo Viviani – 3384925320
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