Napoli, 10-06-2013
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 7 giugno, con il primo tavolo di informazione e raccolta firme, è stata aperta a Napoli la campagna referendaria per i sei quesiti proposti dal Comitato “Cambiamo Noi”. [3]
L’iniziativa referendaria, promossa da Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Sinistra Ecologia e Libertà, l’UAAR e altre organizzazioni locali, si propone di abolire il finanziamento pubblico dei partiti, ridurre i tempi per ottenere il divorzio, eliminare le pene detentive per le violazioni della normativa sugli stupefacenti nei casi di lieve entità, restituire allo Stato la quota relativa alle scelte non espresse sull’8xMille, abrogare il reato di clandestinità ed eliminare le norme che incidono sulla precarizzazione dei lavoratori migranti.
Rodolfo Viviani, della Direzione Nazionale di Radicali Italiani dichiara: “Ci proponiamo di dare la parola ai cittadini su temi non considerati prioritari dalla politica dei Partiti. In particolare con i quesiti sulle droghe e reato di clandestinità, insieme alla richiesta di amnistia e indulto, proponiamo soluzioni concrete contro il sovraffollamento delle carceri, causa di trattamenti inumani e degradanti, per cui l’Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo”.
Domenica 16 giugno, con un appuntamento nazionale a Napoli, con la presenza di Marco Pannella, i Radicali lanceranno altri 6 quesiti referendari sui temi della Giustizia. Da domattina e per tutta la settimana sono previsti dei sit-in di informazione presso il carcere di Poggioreale, organizzati dall’associazione radicale “Per la Grande Napoli”.
Per informazioni: Rodolfo Viviani - 3384925320
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