Dichiarazione di Riccardo Magi [3], candidato radicale al Comune di Roma con la Lista Civica Marino:
In questi cinque anni Alemanno ha giocato allo sceriffo. Gli indiani o i banditi erano a turno le prostitute, i rom, persino chi si beveva una birra in piazza di sera o gli artisti di strada.
Quali risultati ha ottenuto il nostro sceriffo? Nessuno. Anzi un risultato l’ha ottenuto, ha buttato via milioni di euro dei romani per alimentare il senso di emergenza e costruirsi il ruolo di sceriffo appunto.
L’ordinanza anti-prostituzione ha visto impegnati centinaia di uomini in blitz notturni, sono state fatte migliaia di multe che, secondo i dati diffusi persino dai sindacati di polizia, non sono mai state pagate. Il fenomeno non è stato minimamente intaccato anzi è stato danneggiato il lavoro prezioso delle unità di strada che cercano di intervenire nelle situazioni più difficili.
Il piano nomadi Alemanno-Belviso, una spesa di circa 40 milioni di euro per la Capitale, è stato definitivamente spazzato via dalla recente sentenza della Cassazione: sbagliato l’approccio emergenziale, illegittimi gli sgomberi che sono costati 7 milioni di euro, risultati non ottenuti, danni alla scolarizzazione dei bambini.
Alemanno vuole continuare a giocare allo sceriffo alimentando il clima emergenziale ma ha fallito, ormai ci sono i numeri, le sentenze, i problemi irrisolti a dirlo.
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