di Franco Corleone, da “Ristretti Orizzonti”, 09/05/13
Il Coordinamento nazionale dei Garanti dei detenuti, riunito oggi ad Ancona, ha inviato un telegramma al Ministro dei rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, sulla composizione del Governo: “Il Coordinamento di tutti i Garanti dei detenuti esprime viva preoccupazione per l’attribuzione della delega sulle politiche delle droghe, che devono rientrare nelle politiche sociali e di integrazione, e non di ordine pubblico. Occorre una netta discontinuità rispetto a scelte che hanno determinato l’attuale sovraffollamento delle carceri”. Franco Corleone, coordinatore nazionale dei Garanti, ha dichiarato: “Il Presidente della Repubblica, Napolitano e il premier Letta, hanno denunciato la condizione disumana e illegale delle carceri. Queste prese di posizione rischiano di essere pura retorica, se non sono accompagnate da un cambio di politica rispetto a quella determinata dalla Legge Fini-Giovanardi sulle droghe, che ha riempito le carceri di consumatori e di tossicodipendenti. La responsabilità della politica delle droghe, deve essere affidata a una persona che abbandoni la via moralistica e ideologica, che ci allontana dall’Europa”.
Il Coordinamento ha deciso una settimana di mobilitazione su questo tema e ha confermato l’impegno di raccolta delle firme per le tre proposte di legge di iniziativa popolare, su tortura, carcere e droghe, in particolare ha deciso di promuovere la raccolta, dentro il carcere e davanti alle carceri, sabato 1° giugno.
Franco Corleone
Coordinatore nazionale dei Garanti dei detenuti
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