Continua intanto la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sull'Eutanasia Legale [8] e sulle 3 proposte di legge su Tortura, Carceri e Droghe [9]. All'ultimo tavolo organizzato da Radicali Milano, sotto una pioggia battente in piazza San Babila, son state raccolte 51 firme che, aggiunte a quelle aggiornate al 18 aprile che ci provengono dal coordinamento nazionale, portano il totale delle firme raccolte nella città di Milano a 462 (totale che non tiene conto delle firme raccolte nei Comuni e nei CdZ). C'è ancora molto lavoro da fare, e stiamo cercando di organizzarci al meglio per la giornata di mobilitazione nazionale di raccolta firme prevista per sabato 4 maggio. Controllate sempre la pagina dedicata [10] del nostro sito, per conoscere l'ubicazione dei tavoli e delle postazioni dove poter firmare.
Nel frattempo, vi segnaliamo che per la serata di approfondimento sulle proposte di legge di iniziativa popolare su Tortura, Carceri e Droghe, prevista presso la nostra sede di Via Malachia Marchesi de Taddei 10 [11], lunedì 13 maggio, ore 21.00, hanno già aderito Alessandra Naldi, garante dei detenuti del Comune di Milano e presidente dell'Associazione Antigone - Lombardia e Lucia Castellano, già direttrice della casa di reclusione di Milano - Bollate e ora vicepresidente della Commissione Carceri in Regione Lombardia.
Ci vediamo domani, giovedì 25 Aprile 2013, 68° Anniversario della Liberazione, a partire dalla mattinata: passate parola e continuate a segurci su Facebook [12], Twitter [13], Youtube [14].
25 aprile 2013: 68° Anniversario della Liberazione [5]
Questi gli appuntamenti di Radicali Milano per la giornata del 25 aprile 2013, 68° anniversario della Liberazione:
Ore 11:30 Commemorazione dell'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano dei caduti alleati al Cimitero di Guerra anglo-americano al Parco di Trenno, via Cascina Bellaria;
Ore 12:30 Commemorazione dei CdZ2, CdZ6, CdZ8 al Cimitero di Guerra su iniziativa delle mozioni dei consiglieri radicali;
(B80 Cascina Bellaria, M1 Lampugnano)
Ore 14:00 Ritrovo in Corso Venezia, angolo via Serbelloni (M1 Palestro) con gli Amici della Brigata Ebraica e partenza del Corteo fino in piazza del Duomo.
Eutanasia Legale: per vivere liberi, fino alla fine [15]
Ammalarsi fa parte della vita. Come guarire, morire, nascere, invecchiare, amare. Le buone leggi servono alla vita: per impedire che siano altri a decidere per noi, in nome di Stati o religioni; per garantire libertà e responsabilità alle nostre scelte, drammatiche e felici. Fino alla fine. In Italia, chi aiuta un malato terminale a morire - come un genitore o un figlio che vuole smettere di soffrire - rischia fino a 12 anni di carcere. Il diritto costituzionale a non essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la nostra volontà è costantemente violato. Se vogliamo che le cose cambino, dobbiamo darci da fare. È pronta una proposta di legge di iniziativa popolare che regola l'eutanasia e il testamento biologico. Per obbligare il Parlamento a discuterla, serve una grande campagna di mobilitazione.
Continua a leggere sul sito eutanasialegale.it [8] e consulta la mappa dei tavoli attivi per la Città di Milano sulle pagine dedicate [10] del sito dell'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano: segnalaci la tua disponibilità a darci una mano!
3 leggi per la dignità e i diritti umani: tortura, carceri, droga [9]
Con una sentenza all'inizio dell'anno la Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato l'Italia per trattamenti disumani e degradanti, in relazione allo stato delle carceri. L'Italia ha un anno di tempo per ripristinare le condizioni dello stato di diritto e l'osservanza della Costituzione. Il Presidente Napolitano ha definito il sovraffollamento carcerario una questione di "prepotente urgenza" e di recente ha rivolto l'ennesimo invito perché siano approvate misure strutturali per porre fine alle disumane condizioni delle carceri.
Il sovraffollamento non è una calamità naturale né un mostro invincibile: basta cambiare le leggi criminogene alla radice del fenomeno, prima fra tutte la legge sulla droga. Solo l'anno scorso sono entrate in prigione per violazione della normativa antidroga 28.000 persone (fra consumatori e piccoli spacciatori), mentre sono oltre 15.000 i tossicodipendenti ristretti su un totale di 67.000: la metà dei detenuti ammassati e stipati nelle patrie galere hanno a che fare con la legge sulle droghe. E' urgente la cancellazione delle norme più deleterie e "affolla-carcere" della legge sulle droghe, al fine di evitare l'arresto agli accusati di detenzione di sostanze stupefacenti per fatti di "lieve entità" e per far uscire i tossicodipendenti e destinarli a programmi alternativi (oggi preclusi da vincoli assurdi e dall'applicazione della legge Cirielli sulla recidiva).
Continua a leggere sul sito 3leggi.it [9]
Per rimanere sempre aggiornati sulle attività dell'Associazione, Vi ricordiamo di consultare il sito [16]- e in particolare la sezione appuntamenti [17] - oltre che a diventare nostri follower su Twitter [13]e fan della pagina Facebook [12].
L'Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano [18]
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