Uno dei 50 manifesti di Casa Pound
Dopo essersi già resi protagonisti di iniziative analoghe nei mesi scorsi, apprendiamo dal sito di Marcello Ruffo (Responsabile regionale e veronese di Casa Pound) dell’iniziativa di Casa Pound svoltasi nella notte del 22 aprile che ha imbrattato le storiche vie del centro con 50 manifesti abusivi. Sembra un paradosso che un movimento legalitario come Casa Pound rigiri a suo comodo il concetto di legalità e lo faccia a scapito di tutta la cittadinanza veronese, dato che i 50 manifesti abusivi non solo imbrattano le vie del centro di Verona, ma rappresentano un costo per l’amministrazione comunale in termini di spese per la loro rimozione e di mancato gettito, se questi fossero stati affissi negli spazi adibiti e pagando le relative tasse di affissione.
Di seguito la pagina internet con la quale Ruffo pubblica il comunicato con il quale rivendica l’iniziativa del 22 aprile.
http://www.marcelloruffo.it/wp/785/ [3]
La domanda la facciamo all’amministrazione comunale e alla polizia municipale: a quando la multa per Casa Pound?
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Fonte: http://radicaliverona.org/2013/04/23/casa-pound-verona-nella-notte-imbrattata-la-citta/ [5]
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