“Il presidente uscente Tondo faccia tutto quanto è in suo potere per tutelare il Friuli Venezia Giulia da un marchio d’inciviltà che non merita”. Lo afferma la candidata alla presidenza della Regione Debora Serracchiani, commentando l’iniziativa dell’Arcigay Friuli che ha presentato ricorso al Tar sul caso della coppia gay di Pordenone cui era stato negato il contributo regionale per la prima casa.
“Mentre la Commissione europea, anche in questi giorni, propone iniziative per incidere nelle politiche nazionali contro la discriminazione lgbt – prosegue Serracchiani – noi dovremmo essere quelli che danno l’esempio agli altri, ma in positivo. Dunque Tondo ascolti l’appello del presidente di Arcigay Friuli e agisca in autotutela, annullando un provvedimento oggettivamente errato e discriminatorio. In questo caso, l’apertura di un contenzioso da parte della Regione – conclude – sarebbe ben più fondata di altre occasioni”.
