di Fabrizio Ferrante, da www.epressonline.net [3], 26-03-2013
Una decisione attesa, dato che da tempo era chiaro che l’esperienza dell’assemblea della Provincia un tempo gestita da Luigi Cesaro sarebbe giunta al termine, a seguito della rielezione in Parlamento dell’ex Presidente. Dopo la rinuncia, determinata dall’approvazione della legge sulle incompatibilità, Cesaro aveva designato come suo successore fino alla scadenza del mandato il proprio vice, Antonio Pentangelo. Tutto da invalidare e Consiglio provinciale sciolto, però, dal Presidente della Repubblica che ha accolto l’istanza presentata dal ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri. La soluzione trovata da Cesaro per mantenere un proprio uomo al vertice dell’ente di Piazza Matteotti è stata dunque bocciata e così anche il Consiglio è stato sciolto.
La notizia, resa ufficiale oggi grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è da ricondursi alla data del 18 marzo scorso ovvero il giorno in cui il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha firmato il dispositivo di scioglimento del Consiglio provinciale napoletano.
Di seguito, proponiamo l’atto con cui il Presidente della Repubblica di concerto col Ministro degli Interni, ha dichiarato ufficialmente sciolto il Consiglio provinciale di Napoli:
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 sono stati eletti il consiglio provinciale di Napoli ed il Presidente nella persona del sig. Luigi Cesaro; Vista la deliberazione n. 74 del 27 ottobre 2012, con la quale il consiglio provinciale ha dichiarato la decadenza del sig. Luigi Cesaro dalla carica di Presidente, sulla base delle disposizioni recate dall’art. 13 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell’art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l’art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell’interno, la cui relazione è allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta: Il consiglio provinciale di Napoli e’ sciolto.
Dato a Roma, addi’ 18 marzo 2013
Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica
Anna Maria Cancellieri, Ministro dell’interno
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