Il consigliere Stefano Santarossa chiede un controllo da parte di una commissione
SAN QUIRINO «Sulla vicenda dell’impianto di biogas di San Foca serve una commissione d’inchiesta consiliare regionale che verifichi l’operato di Arpa e Azienda sanitaria locale nell’ambito delle operazioni che hanno portato alla sua autorizzazione e su quelle di controllo». Stefano Santarossa, consigliere comunale di minoranza a San Quirino, referente per i Radicali del Fvg e ora candidato alle regionali di aprile nella lista Cittadini per Debora Serracchiani presidente, non è disposto a lasciar passare sotto silenzio la vicenda. L’autorizzazione da parte della conferenza dei servizi è stata data, il consiglio comunale ha approvato la convenzione con il privato per la gestione dell’impianto, quest’ultimo ha iniziato a funzionare, ma le perplessità di Santarossa rimangono. «I dati che è stato possibile consultare – ricorda infatti – non sono chiari, e per questo sono preoccupanti». In particolare, il riferimento è al parere dato dall’Ass, dove, si dichiarava che «dal punto di vista sanitario, risulta estremamente difficile, sulla base dei dati scientifici a nostra disposizione relativi a questa tipologia di impianto, riuscire a valutare l’impatto sulla salute dei cittadini». Eppure l’Ass ha autorizzato. Per Santarossa, sull’operato dell’Ass6 e sui controlli che l’Arpa dovrebbe effettuare è necessario che una commissione regionale vada a indagare per individuare eventuali responsabilità nella sottovalutazione della pericolosità dell’impianto e dei rischi sulla salute. «Ciò – dice Santarossa –, anche alla luce dei numerosi incidenti verificatisi degli ultimi mesi in tutta Italia su strutture analoghe, con sversamento di liquami e pericoli di inquinamento del terreno». A chiedere che la Regione effettuasse controlli era stato, tempo fa, anche il consigliere regionale uscente Paolo Populin (Pd). «Della salubrità di questi impianti – ribadisce Santarossa – se ne dovrà occupare il consiglio regionale che sarà eletto, visto il muro di gomma mostrato dall’amministrazione comunale durante il consiglio di dicembre, che ha visto la maggioranza di centrodestra imporre una scelta scellerata senza aver interpellato i cittadini».
Fonte: http://www.radicalifriulani.it/node/6299 [3]