L’associazione Radicale Per la Grande Napoli manifesta solidarietà ad Majed Qaddumi, collaboratore del Caffè Arabo di Piazza Bellini, pestato tra la notte di sabato e domenica da un gruppo di circa venti persone armate con bastoni e oggetti di metallo, e si associa all’appello di Omar Suleiman, gestore del Caffè e Presidente di “Osservatorio Palestina”, che richiama le istituzioni ad occuparsi del degrado del centro storico di Napoli, di cui Piazza Bellini rappresenta uno dei gioielli (si veda , ad esempio, lo stato di abbandono delle mura greche risalenti al IV a.C. in quella piazza), necessario alla vita civile, sociale e culturale della città metropolitana di Napoli.
L’associazione Radicale Per la Grande Napoli ha da tempo individuato in Piazza Bellini problematicità e potenzialità enormi. I militanti dell’associazione hanno frequentato Piazza Bellini per iniziative di informazione e adesione, considerata, per l’eterogeneità dei cittadini che la frequentano, un ottimo punto di confronto, ma hanno dovuto registrare che i gruppi eterogenei non sono troppo spesso permeabili e, alcune volte, a malapena si tollerano; è il caso della comunità LGBT che, avendo individuato da anni Piazza Bellini come luogo di ritrovo, ha subito negli ultimi anni ripetute aggressioni omofobe.
Per questi motivi ci associamo all’appello di Omar Suleiman, ma, soprattutto, continuiamo a credere nella necessità delle riforme indicate dai Radicali – dalla giustizia al diritto di cittadinanza, dal diritto di famiglia alla legalizzazione delle droghe leggere – come soluzioni decisive per contrastare il narcotraffico, le xenofobie e per restituire agli italiani un po’ di libertà civile e di diritto, necessari per la vivibilità del nostro paese e della nostra città. I militanti e i dirigenti dell’associazione Radicale Per la Grande Napoli, infatti, torneranno presto con nuove proposte ad incontrare e confrontarsi con i cittadini, anche in Piazza Bellini, e a chiedere il loro sostegno per iniziative e proposte volte a far emergere, da Napoli e dall’Italia lo spirito nonviolento, laico, antiproibizionista, ecologista e libertario.
Giuseppe Alterio , Roberto Gaudioso e Rodolfo Viviani dirigenti dell’Associazione Radicale Per La Grande Napoli
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