da www.canalenapoli.it [3], 16-03-2013
Episodi incresciosi in questa città, purtroppo, sono all’ordine del giorno. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto ieri sera nei pressi di piazza bellini, cuore pulsante della città partenopea, e che ha visto al centro della vicenda un collaboratore del Caffè Arabo, preso di mira da alcuni teppisti e colpito bruscamente. A tal proposito pubblichiamo qui la lettera che Omar Suleiman, gestore del locale, ha indirizzato alle alte sfere del Comune, sperando in una pronta risoluzione del problema:
Al Sig. Sindaco del comune di Napoli
Al Sig. Prefetto di Napoli
Agli Assessorati competenti
Al Sig. Questore di Napoli
SALVATE PIAZZA BELLINI, FINCHE’ SIAMO IN TEMPO
Ieri notte un collaboratore del Caffè Arabo in piazza bellini ,Majed Qaddumi e’ stato aggredito selvaggiamente da un gruppo di teppisti criminali composto dapiù di venti persone con bastoni e oggetti di metallo.
Il nostro collaboratore e’ finito in ospedale con otto punti alla testa e conseguenze gravi agli arti .
Tutto questo e’ successo quando Majed ha chiesto ai teppisti di non lanciare e rompere bottiglie nello spazio antistante al caffè arabo che lui stava pulendo a chiusura della giornata di lavoro ,come facciamo da sempre.
E’ più di un anno che “il gioiello” del centro storico di Napoli , piazza bellini, e’ in una situazione di abbandono totale e e di anarchia senza nessun controllo, campo libero per delle bande di teppisti che assediano i bar nella piazza e che, anche dopo la chiusura degli esercizi continuano fino a notte tarda e rendere la vita impossibile agli abitanti della zona .
Faccio appello a tutte le autorità competenti per la creazione di un tavolo per il piazza bellini e per il recupero del centro storico e della sua vita notturna e culturale.
OMAR SULEIMAN
presidente di Osservatorio Palestina
gestore del caffè arabo
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