Articolo pubblicato il 12/03/2013 nella sezione Associazioni

Roma, 12 mar. (Adnkronos) - "Momenti di alta tensione ieri nel carcere Don Bosco di Pisa, dove un detenuto ha prima aggredito un ispettore di Polizia penitenziaria e poi ha fomentato una rivolta in sezione". Lo denuncia il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (Sappe) facendo notare come l'episodio rappresenti "l'ennesimo sintomo di criticita' del penitenziario toscano, a tutt'oggi senza un Comandante di reparto della Polizia"."Un nostro ispettore e' stato violentemente colpito da un detenuto ristretto per reati comuni che, con altri 4-5 reclusi aveva messo in atto una violenta protesta - spiega Donato Capece, segretario generale del Sappe - Le condizioni operative del personale di Polizia penitenziaria di Pisa sono sempre piu' precarie e l'inquietante regolarita' con cui avvengono eventi critici al Don Bosco, specie contro gli agenti, impone una ferma presa di posizione dei vertici regionali e dipartimentali".Ma non e' solo la situazione del carcere di Pisa a destare preoccupazione. "Cosi' non si puo' piu' andare avanti - denuncia Capece - Le gravi carenze di organico della Polizia penitenziaria ed il pesante sovraffollamento carcerario condizionano irrimediabilmente i livelli di sicurezza dei servizi all'interno delle sezioni detentive e durante le traduzioni dei detenuti". Da qui il grido d'allarme lanciato dal segretario del Sappe: "I nostri agenti devono quotidianamente far fronte a carichi di lavoro particolarmente delicati e stressanti. Servono tutele e garanzie".
http://www.detenutoignoto.org/2013/03/carceri-sappe-aggredito-ispettore.html
Fonte: http://www.detenutoignoto.org/2013/03/carceri-sappe-aggredito-ispettore.html