Sono veramente allibita del "tono" del vs articolo sulla abbattitura, prevista per lun. 4 febbraio 2013, del pino di via Garibaldi (passeggiata a mare) di Camogli. Sono anche molto amareggiata per l'insensibilità dimostrata dal giornalista: non ha nessuna importanza che il pino sia o non sia un simbolo di Camogli: è un essere vivente in salute (dove sono le diagnosi di malattia presunta? Fatte da chi? Io so di "altre" diagnosi che riportano esiti diametralmente opposti) cui è stato sottratto spazio vitale, visto che negli anni '60 gli è stato costruito attorno un manufatto (abusivo o comunque "sanato" alla italiana maniera!) che ne ha minato la stabilità. Se rischio di crollo c'è, esso è dovuto all'insensibilità/inefficienza di chi doveva occuparsi per tempo di metterlo eventualmente in sicurezza, con spesa relativamente bassa. Lunedì mattina sarò in via Garibaldi a "presenziare" all'evento per dimostrare tutta la mia indignazione. Spero di non essere da sola! Saluti Laura Massi
L'articolo di levantenews.it tinyurl.com/b3f7qdw [3]