Alle 20.00 di Lunedì 21 gennaio era fissato il termine massimo per la
presentazione delle liste che competeranno alle elezioni di domenica 24 e di lunedì 25 febbraio 2013 per il rinnovo del Parlamento italiano.
La maggior parte delle liste, già presenti in Parlamento con un proprio gruppo autonomo, hanno solo dovuto consegnare i nominativi dei candidati sia per la Camera dei Deputati che per il Senato, mentre i soggetti elettorali, come la Lista di scopo promossa dai Radicali, la Lista Amnistia Giustizia Libertà, hanno dovuto presentare migliaia di sottoscrizioni autenticate e certificate per la propria presentazione.
Anche se tra non poche difficoltà la Lista Amnistia Giustizia Libertà sarà presente a Caserta e in tutta la Campania, grazie alla raccolta, in poco più di una settimana, delle sottoscrizioni necessarie.
I dirigenti e i militanti dell'Associazione "Legalità & Trasparenza" –Radicali Caserta sono stati impegnati nella raccolta firme anche come candidati: per il Senato Olga Corse, Segretaria dei Radicali Caserta, Gioia Galeotti, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni di Caserta e Emilio Zona, Segretario della Luca Coscioni di Caserta; per la Camera dei Deputati Luca Bove, Presidente della Luca Coscioni di Caserta, Domenico Letizia, Edoardo de Tommasi, Elio De Rosa e Gianroberto Zampella.
Il primo ad intervenire è Domenico Letizia: " invito a sostenere tale lista come rinnovata fiducia nei diritti civili e nella libertà individuale. Siamo l'unica lista che ha posto al centro della propria esistenza uno scopo e per tale scopo vogliamo attuare una rivoluzione nonviolenta, poiché, attraverso questo "voto di scopo" che potete e possiamo donarci vogliamo radicalmente cambiare il sistema giustizia in Italia, velocizzando i processi e realizzando l'Amnistia per la Repubblica. Personalmente guardo all'attuazione dell'amnistia come ad un primo passo per ritornare a parlare di abolizionismo."
Elio De Rosa afferma: "La lista di scopo Amnistia Giustizia Libertà includerà nel proprio programma, oltre ai temi caldi della giustizia e dello stato pietoso delle carceri italiane, anche le vertenze ambientaliste e di trasparenza che in questi anni abbiamo portato avanti come associazione Radicale".
Gianroberto Zampella ricorda che "il sostegno dei familiari dei detenuti è stato fondamentale nella raccolta delle firme, avvenuta in gran parte di fronte al carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove abbiamo svolto diversi tavoli."
Luca Bove conclude: " In una settimana la nostra associazione ha raccolto circa 500 firme grazie all'impegno di tutti i compagni ma molti sono stati i problemi e le difficoltà per adempiere alle regole burocratiche per presentare la nostra Lista. La prima difficoltà che abbiamo riscontrato è stata quella della mancanza di autenticatori che non ci ha permesso di raccogliere le sottoscrizioni all'interno della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, seppur il personale e la Direttrice della struttura avessero predisposto il tutto per effettuare questa procedura. Purtroppo dobbiamo registrare che delle 500 firme raccolte solo 384 sono state realmente certificate e ritenute valide; questo è dovuto al fatto che alcuni tra i comuni della Provincia di Caserta non hanno rispettato la circolare della Prefettura che imponeva l'obbligo di apertura degli uffici elettorali dalle 8.00 alle 20.00 nelle giornate di sabato e domenica scorsa, tutto dimostrato da alcuni video realizzati dalla nostra associazione."