Articolo pubblicato il 06/12/2012 nella sezione Associazioni
Il Pdl mette in pericolo la tenuta del governo e il decreto Crescita 2.0 potrebbe non vedere mai la luce. L'advisor per le politiche digitali del ministero dell'Istruzione e della Ricerca: "La trasparenza per la Pa verrebbe rimandata. E sarebbe uno scandalo, perché aspettiamo quelle misure da anni."
La nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi squassa lo scenario politico italiano, mette a rischio al tenuta del governo e piazza un enorme punto interrogativo sull'approvazione del decreto Crescita 2.0. La serie di misure previste dall'esecutivo nell'ambito della "fu Agenda digitale" ha
appena ricevuto l'approvazione del Senato ma rischia di non arrivare al passaggio alla Camera. Insomma, "si rischia che tutto il lavoro fatto fino a questo momento in materia di sviluppo digitale finisca nel cestino", come afferma
Lorenzo Benussi , advisor per le politiche digitali del ministero dell'istruzione e della Ricerca.
"Non conosco le dinamiche politiche che stanno prendendo vita dietro il provvedimento - afferma Benussi - ma non ho dubbi su quelle tecniche. Nel giro di poche settimane, se non di pochi giorni, il Crescita 2.0 sarebbe arrivato alla Camera introducendo misure che aspettiamo da anni e delle quali c'è un urgente bisogno. Ad esempio le iniziative in materia di trasparenza della Pubblica amministrazione. L'articolo 9 del decreto inserirebbe un nuovo principio nel nostro ordinamento, cioè l'obbligo per tutti i pezzi della Pa di pubblicare tutti i dati a che hanno a disposizione, in formato aperto e riutilizzabile. Dunque, non di sola consultazione trattasi, ma anche di possibilità che i cittadini li usino per mettere a punto servizi innovativi, contribuendo a quello che è un altro fronte sul quale interviene il testo, ovvero lo sviluppo delle smart cities. Tutto questo rischia di non vedere mai la luce".
"L'occasione che perderemmo - continua l'advisor - è enorme. Se dovesse cadere il governo questo iter si fermerebbe e dovremmo aspettare che il prossimo rimetta tutto in agenda, rischiando peraltro che decida di intavolare di nuovo la discussione dall'inizio. Non è fuori luogo - conclude rammaricato - definire tutto questo uno scandalo".
http://www.agoradigitale.org/crescita-20-benussi-rischiamo-di-buttare-tutto-nel-cestino
Fonte: http://www.agoradigitale.org/crescita-20-benussi-rischiamo-di-buttare-tutto-nel-cestino