Oggi Salvatore Grizzanti e Nicola Vono (rispettivamente segretario e tesoriere Associazione radicale Adelaide Aglietta) hanno inviato la seguente lettera aperta agli assessori regionali:
Egregi Assessori,
il “caso Fiorito – Regione Lazio” ha acuito e reso evidente a tutti l’esigenza che tutto quanto avviene nel Palazzo possa essere conosciuto dal singolo cittadino; e questo sicuramente per colpire o almeno disincentivare il compimento di reati contro il bene pubblico ma anche, nel contempo, per evitare che si faccia di tutta l’erba un fascio, per evitare la denigrazione se non la criminalizzazione di chi opera all’interno del Palazzo in modo corretto e fattivo. Va incontro all’esigenza suddetta l’iniziativa (che Radicali Italiani ha lanciato nel 2008 a livello nazionale) per l’istituzione dell’ “Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei nominati” (vedi in allegato la petizione presentata in Consiglio Regionale dall’Associazione Radicale Aglietta esattamente un anno fa). Il Comune di Torino ha istituito l’APE ben due anni e mezzo fa (www.comune.torino.it/anagrafeeletti/ [3]); ci auguriamo che, anche grazie al vostro interessamento, la Regione Piemonte possa dotarsi al più presto di questo prezioso strumento per la trasparenza, per la politica pulita, contro il qualunquismo e contro l’antipolitica.
Ma il Comune di Torino è andato oltre. Con modalità certo discutibili se non censurabili, i vari Assessorati comunali hanno reso noto gli affidamenti senza gara assegnati dalle varie Direzioni, dal 2006 ai primi mesi della Giunta Fassino. Le polemiche scoppiate su singoli casi non inficiano la bontà dello sforzo fatto dall’amministrazione per una migliore trasparenza dell’utilizzo di consistenti fondi pubblici.
Con la presente Vi chiediamo di rendere noti, attraverso la pubblicazione online sul sito della Regione Piemonte, gli affidamenti e dei contributi vari senza gara decisi direttamente dal Vostro Assessorato e dalle Direzioni Regionali di competenza, a partire dall’esercizio finanziario 2008. Siamo consapevoli di non poter esercitare, come Associazione, un accesso agli atti per ottenere quanto richiesto; accesso, peraltro, che è nella disponibilità di ciascun consigliere regionale. Riteniamo, peraltro, che la pubblicazione corretta e completa, nonché facilmente accessibile, dei dati richiesti possa anticipare e disinnescare qualsiasi speculazione e costituire un punto di merito per chi la metterà in pratica
Rimanendo in attesa di un Vostro cortese cenno di riscontro, e dichiarandoci disponibili fin d’ora a qualsiasi approfondimento in materia, rivolgiamo distinti saluti.
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