[3]Come nel gioco dell'oca la partitocrazia, ormai allo stremo, torna alla casella di partenza. Questa volta il senatore leghista si è "inventato" un ritorno massiccio al proporzionale seppure nella variante spagnola.
E' un modo per non far vincere nessuno. Nè un partito nè una coalizione. E pare che stia bene a tutti. Anche a quelli, come Bersani, che strillano pubblicamente di non voler rotolare verso un Monti bis. Ma che poi, sotto sotto, lavorano assiduamente per questa soluzione. Che altro significa se non questo l'annuncio di oggi della candidatura di Vendola alle primarie e dunque della coalizione PD-SEL! Casini fa finta d'indignarsi per lo strano connubio Bersani-Vendola. Ma, in realtà, si frega le mani. Difatti se la proposta Calderoli troverà una maggioranza che la vota sarà impossibile (quasi) per qualsiasi coalizione o partito raggiungere la maggioranza in Parlamento. La bozza Calderoli prevede infatti che un premio che potrebbe portare il vincitore (coalizione o partito al 55% dei voti parlamentari.., potrebbe scattare solo ove coalizione o partito conquistassero il 45% dei consensi alle elezioni politiche. Ovvero un traguardo proibito a tutte le attuali formazioni politiche italiane. Con il premio di consolazione per il partito più votato fissato al 5% dei parlamentari in più eletti!
Con queste premesse è facile immaginare quello che accadrà nel 2013. Ingovernabilità del parlamento. Impossibilità di formare un governo. Richiamo immediato di Mario Monti!! Per un nuovo governo di ampia coalizione. Ovvero pari e patta!! Berlusca soddisfatto perchè, qualunque percentuale ramazzi alle elezioni, sarà sempre comunque il capo del secondo o terzo partito italiano. Bersani contento perchè non consegna le chiavi del governo ad un eventuale Matteo Renzi vincitore delle primarie PD. E, comunque, contento perchè non sarà il solo PD ad appoggiare un governo che dovrà, giocoforza, assumere ancora misure impopolari. Contenti, ovviamente, UDC, FLI e ItaliaFutura, che vedranno realizzarsi i loro desiderata. Ed infine, ma non da ultimi, stracontenti i mercati (interni ed internazionali); i grandi media; le lobbies dei poteri forti e similari.
L'unica condizione per sparigliare questi progetti virtuali, ma avanzatissimi, è soltanto una: che Matteo Renzi vinca le primarie del PD. E che alle elezioni porti a casa un risultato straordinariamente eccezionale!
Com'è nelle sue possibilità....I sondaggi (non quelli pubblici..) da taschino, quelli che commissionano i vari spin doctor insomma, promettono per Renzi una vittoria formidabile alle primarie. Che può, se non intervengono fattori destabilizzanti (cosa non solo possibile ma anche probabile...), diventare una messe mai vista di consensi anche alle politiche.
http://liberamenteprato.blogspot.com/2012/10/porcellone.html
2 Ottobre, 2012 - 20:35
Fonte: http://liberamenteprato.blogspot.com/2012/10/porcellone.html [4]
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