“Amnistia, carceri, riforma della legge elettorale in senso uninominale e maggioritario, anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, registro delle unioni civili, sanità, inquinamento della Valle del Sacco, democrazia interna ai partiti, selezione della classe dirigente. Sono stati tanti i punti su cui si è improntato l’incontro tra la delegazione dei Radicali e quella del Pd della provincia di Frosinone. Come primo passo, per un cambiamento radicale dei metodi e dei sistemi, abbiamo proposto al Pd di registrare e trasmettere integralmente tutte le prossime riunioni o summit o incontri al vertice del centrosinistra frusinate. Così che ciascun cittadino, ascoltando i vari interventi dei leader locali, si possa fare un’idea più consapevole di ciò che viene detto, discusso, elaborato in queste occasioni. Come Radicali dell’Associazione “Pier Paolo Pasolini”, insomma, pensiamo sia indispensabile lavorare alla costruzione di un campo “altro” e abbiamo chiesto al Pd di passare dall’attuale campo melmoso della partitocrazia a quello alto e nobile della Politica. Un campo ancora tutto da costruire e da seminare. E così, dopo molti mesi di silenzio da parte del Pd, nella sede della federazione provinciale dei Democratici, si è finalmente tenuto un incontro, di 45 minuti circa, fra una delegazione dell’Associazione Radicale “Pier Paolo Pasolini” della provincia di Frosinone (composta dal segretario Michele Latorraca e dal presidente Pier Paolo Segneri) e una delegazione dello stesso Pd, composta dal segretario provinciale Lucio Migliorelli e dall’ex segretario, attuale componente della direzione provinciale, Mauro Buschini, oltre alla presenza di un giovane collaboratore della segreteria provinciale che ha trascritto una serie di appunti su quanto si è detto. L’incontro è stato cordiale e sereno, anche se non sono mancate alcune piccole stoccate dall’una e dall’altra parte riguardanti il rapporto tra Radicali e Pd, a cominciare dal livello nazionale. Se tale incontro sarà stato anche l’inizio di un dialogo proficuo lo scopriremo già nei prossimi giorni. Il segretario Lucio Migliorelli, infatti, ha voluto ribadire che vi è, da parte sua e della direzione provinciale del Pd, la volontà di costruire un nuovo progetto che coinvolga tutte le forze del centrosinistra e che abbia l’ambizione non solo di vincere bensì di governare questa provincia, alla luce delle oggettive difficoltà a governare che si incontrano trasversalmente nei comuni e nella assise provinciale. Noi Radicali, come già scritto e ribadito in diverse occasioni, abbiamo voluto porre l’attenzione sulle questioni politiche di metodo più che su quelle di merito, cioè sulla necessità ineludibile di riformare la politica e i partiti, ribadendo che il punto nodale è la trasparenza e la circolazione ampia ed effettiva delle idee, in un contesto pubblico e di piena apertura nei confronti dei cittadini. Mauro Buschini ha ribadito le posizioni di Migliorelli, ponendo l’attenzione su un possibile nuovo piano sanitario per la provincia di Frosinone e concludendo che bisogna dare mandato allo stesso Migliorelli per convocare un incontro con tutte le forze del centrosinistra per dare le basi a questo nuovo progetto ancora tutto da definire. Inoltre, Buschini si è mostrato d’accordo con i Radicali sulla proposta di un cambiamento radicale dei metodi e la necessità di ritrovare, anche dentro il Pd, quelle motivazioni alte che rendono nobile la politica. Pertanto, noi Radicali dell’Associazione “Pier Paolo Pasolini”, nel caso fossimo invitati a partecipare al prossimo incontro del centrosinistra, abbiamo posto come primo passo da compiere quello di registrare integralmente tutta la riunione e riversarla integralmente su internet, su facebook, nei social-network, dando alle radio e televisioni locali la possibilità di trasmetterla, in modo da renderla disponibile all’ascolto di tutti i cittadini, allo scopo di cominciare davvero a cambiare lo stato delle cose. Per affrontare sul serio e con metodo le innumerevoli problematiche della Ciociaria, convinti come siamo che senza cambio di metodo, senza una trasformazione profonda dei meccanismi che dominano questo sistema di potere per il potere, senza una selezione democratica e liberale della classe dirigente non si potrà mai raggiungere alcun risultato positivo. La logica dei Radicali è quella liberale secondo cui non è il fine che si persegue a giustificare i mezzi, ma è il mezzo o lo strumento che viene utilizzato a determinare il fine.
Pier Paolo Segneri
Michele Latorraca

Fonte: http://radicalifrosinone.wordpress.com/2012/09/04/incontro-con-la-delegazione-del-pd/ [4]