da www.ilmattino.it [3], 03-09-2012
POZZUOLI – Protestano le detenute della casa circondariale femminile di Pozzuoli per sollecitare l’approvazione di una legge di amnistia: utensili da cucina contro le celle per denunciare il sovraffollamento.
La protesta rientra nell’ambito di iniziative intraprese anche in altre carceri, come Secondigliano, dove maggiormente si avverte il numero eccessivo di presenze. Le ospiti della casa puteolana quotidianamente, tra le 19 e le 20, reclamano un intervento delle istituzioni.
La situazione carceraria a Pozzuoli, come più volte evidenziato, è tra le più difficili del panorama nazionale per il sovraffollamento. A fronte di novanta posti disponibili si toccano punte, in alcuni periodi, di 170-180 presenze, che inevitabilmente rendono problematica la convivenza.
Nel carcere di Pozzuoli vengono attuati vari progetti di coinvolgimento delle ospiti, che puntano anche a creare possibilità di lavoro per il post detenzione. Per le detenute c’è anche l’offerta formativa scolastica che punta al recupero degli anni di studio e al raggiungimento di un titolo di studio di scuola superiore, grazie ad un protocollo di intesa con l’Ims Virgilio di Pozzuoli.
Condividi [4]