Negli scorsi giorni sono apparsi su Repubblica Bologna i resoconti delle spese dei gruppi consiliari dell’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. Questa iniziativa di repubblica è maturata a seguito della polemica attorno al pagamento da parte di numerosi consiglieri regionali di spazi televisivi su alcune reti locali. Riteniamo la pubblicazioni di questi documenti del tutto insufficiente a fare chiarezza su questa vicenda.
Lo scorso Marzo l’assemblea legislativa ha approvato una legge regionale, su iniziativa del Cons. Naldi e Meo, per l’istituzione di una anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati che prevedeva la pubblicazione della sintesi in forma riclassificata del bilancio dei gruppi consiliari ( Art. 3 comma 1 lettera f). certamente questa legge ha rappresentato un passo nella giusta direzione. Tuttavia, di fronte alle ultime vicende, serve uno sforzo di trasparenza ulteriore pubblicando il dettaglio delle spese sostenute dai gruppi.
Ci auguriamo che i gruppi consiliari non abbiamo bisogno di un obbligo di legge per dare questo segnale di completa trasparenza ai cittadini.
Zeno Gobetti
Segr. Ass. radicale di Bologna ”Giorgiana Masi”
Fonte: http://www.radicalimasi.bo.it/blog/2012/08/22/unanagrafe-pubblica-dei-gruppi-consiliari/ [4]
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