19-06-2012
Dopo quasi un mese di sciopero della fame per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla condizione delle carceri italiane, Aldo Di Giacomo, dirigente nazionale del sindacato autonomo polizia penitenziaria da anni residente a Campobasso, è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli del capoluogo nella giornata di ieri. «Ci faremo noi portatori – il commento di Donato Capece, segretario generale del Sappe – di una serie di iniziative che abbiamo deliberato pochi minuti fa in una urgente riunione di segreteria generale, iniziative che illustreremo in una conferenza stampa che terremo la prossima settimana a Roma. Le proteste per richiamare l’attenzione del mondo della politica sui problemi penitenziari vanno avanti. Ne parleremo in una conferenza stampa che terremo la prossima settimana a Roma, ma è evidente che il sovraffollamento resta alle stelle e ciò alimenta inevitabilmente una tensione fatta di risse, aggressioni, suicidi e tentativi suicidi, rivolte ed evasioni che genera quotidiane condizioni di lavoro dure, difficili e stressanti per le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, che hanno bisogno urgente di rinforzi e soluzioni concrete».
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