La sentenza, emessa dalla Grande Camera della Corte di Strasburgo, va in senso contrario a quella con cui il 18 gennaio del 2011 una delle Camere aveva condannato l'Italia per la violazione della liberta' di voto dei detenuti. Secondo i giudici della Grande Camera, che hanno accolto le tesi presentate dal governo italiano nel ricorso contro la prima sentenza, la legge italiana non impone - come era stato stabilito nella prima sentenza - una restrizione generalizzata, automatica e indiscriminata del diritto di voto dei detenuti.
''La legge italiana, nel definire le circostanze in cui un individuo puo' essere privato del diritto di voto, mostra che l'applicazione di questa misura e' legata alle circostanze particolari di ogni caso e che vengono presi in considerazione fattori come la gravita' del reato commesso e la condotta del detenuto'', viene sottolineato nella sentenza. Ma soprattutto i giudici europei hanno tenuto conto, nell'assolvere l'Italia, che una volta scontata la pena, l'ex detenuto, attraverso la norma che regola la riabilitazione, puo' riottenere il diritto di voto.(ANSA).
http://www.detenutoignoto.com/2012/05/carcericorte-strasburgook-legge-italia.html
23 Maggio, 2012 - 12:01
Fonte: http://www.detenutoignoto.com/2012/05/carcericorte-strasburgook-legge-italia.html [4]