di Salvo Fleres – Nonostante le dichiarazioni di intenti, i proclami, gli impegni, il carcere fa notizia solo quando produce morti, suicidi, violenze o quando manifesta l’illegalità di uno Stato che viene condannato per la sua inciviltà penitenziaria.

Ma è anche l’opinione dell’ONU e dell’UE, che hanno più volte diffidato il nostro Paese a provvedere. È intollerabile, incivile, demagogico lanciare allarmi, indignarsi o dolersi per i numerosi suicidi e per le morti sospette dietro le sbarre e poi non provvedere. È vergognoso ed offensivo ricordare le carceri per i film che vi si girano, trascurando il fatto che, a causa della carenza di fondi, solo il 15 per cento dei reclusi studia o lavora. Così si depista l’opinione pubblica, si confondono i cittadini e si offendono i reclusi.
Non è più tempo né di film, né di chiacchiere, è necessario cambiare le leggi e pensare ad una amnistia che salvi i reclusi dalla indecenza della loro condizione detentiva e lo Stato da risarcimenti a sei zeri. (Grande Sud news)
http://www.detenutoignoto.com/2012/05/carceri-allo-stremo-serve-lamnistia.html
17 Maggio, 2012 - 13:43
Fonte: http://www.detenutoignoto.com/2012/05/carceri-allo-stremo-serve-lamnistia.html [4]