da www.ilmattino.it [3], 09-05-2012
NAPOLI – Il partito dei sindaci potrebbe portare a elezioni anticipate già ad ottobre. È quanto ipotizza il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che sottolinea come il governo non possa lasciare inascoltate le preoccupazioni dei sindaci italiani.
«È difficile si voti prima del 2013 – ha detto il sindaco partenopeo – ma se il governo non attua correzioni nelle proposte economiche costringendoci a bilanci al massacro e colpendo le politiche sociali dei cittadini, non escludo il ricorso alle urne. Le scelte colpiscono i servizi, non so se il governo riesce a reggere una rivolta democratica e rispettosa, ma ferma, dei sindaci, credo debba dare segnali perchè arrivare fino ad aprile è complicato».
«Se il governo riesce a dare correttivi – ha proseguito de Magistris – la scadenza fisiologica si può raggiungere ma poi bisogna essere pronti a voltare pagina. E questa fase senza legittimazione democratica, con una sorta di commissariamento europeo, non può durare più perchè è improponibile ed inaccettabile».
De Magistris parla del risultato delle amministrative evidenziando le diverse indicazioni che hanno dato e precisando che il successo dei grillini non è del comico genovese, ma di una politica fatta di proposte.
De Magistris risponde anche alla domanda sul partito del non votò, che colpì anche le elezioni comunali a Napoli, con oltre il 40 per cento che non votò al ballottaggio dello scorso anno. «Continua – ha detto De Magistris – sicuramente il movimento del non voto ed è un fatto oggettivo che la democrazia partecipativa stia soffrendo in questo momento».
«Le Amministrative – ha proseguito – dimostrano come vincano le persone credibili e serie che hanno fatto vedere con i fatti e non con le chiacchiere di saper amministrare, basti pensare a Palermo e Genova. Lo straordinario successo del movimento 5 Stelle non è solo di Grillo, ma ha qualcosa di più ampio e radicato sul territorio, soprattutto nel centro nord perchè sanno interpretare i bisogni delle persone e non è solo antipolitica da comizio urlante, ma è politica di proposte».
Il primo cittadino di Napoli ha evidenziato come ci sia una sconfitta dei partiti e soprattutto di chi appoggia il governo di Mario Monti: «Sostanzialmente i partiti che appoggiano il governo hanno avuto una batosta, dal Pdl all’Udc, e anche il Pd non mi sembra abbiano avuto un risultato incoraggiante – ha concluso de Magistris – le primarie sin ora realizzate sono state sempre fallimentari tranne in alcuni posti. Credo dobbiamo prepararci a dare una piattaforma alternativa per le elezioni politiche del 2013».
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